Classe 1961, Rullo si è laureato in medicina e specializzato in psichiatria, si occupa di neuropsichiatria ed è molto attivo soprattutto a Roma, dove dirige Villa Letizia.
Si dice un convinto sostenitore dello sport come terapia. In un’intervista ha infatti spiegato che “lo sport è facilmente accessibile, stimola l’autostima e l’autoconsapevolezza, incoraggia la socializzazione, l’appartenenza al gruppo e la coesione sociale, in particolare in situazioni di vulnerabilità e fragilità”.
La sua esperienza lo porta a fondare la squadra del Gabbiano, formazione di calcio a 5 composta da pazienti psichiatrici.
Dall’incontro con alcuni psichiatri giapponesi, che vengono a Roma interessati dalla vicenda, nasce l’idea di estendere l’approccio di Santo Rullo e così rapidamente nasce l’International football committee on mental health, di cui è presidente, e si pensa a un mondiale per questa tipologia di formazioni (Dream World Cup).