Ispirato a una storia vera
Un gruppo di pazienti psichiatrici provenienti da diversi dipartimenti di salute mentale di tutta Italia, uniti da un sogno: quello di partecipare ai mondiali di calcio a 5 per pazienti psichiatrici.
Lo psichiatra Saverio Lulli coinvolge sua figlia Alba, che si occupa dei social, e l’allenatore Vittorio Zaccardi, vedovo e dipendente dal gioco d’azzardo, che guiderà il gruppo di pazienti. L’obiettivo per ognuno di essi sarà quello di riuscire ad entrare nella rosa finale dei 12 giocatori che parteciperanno al ritiro e, successivamente, al campionato mondiale.
Il calcio – in questo specifico contesto – assume una duplice funzione per i pazienti: da un lato una forma di riavvicinamento al proprio ambiente, dall’altro uno spazio dove il rispetto delle regole e dell’altro apre la strada a un vero e proprio recupero sociale.
Il film prende spunto dal lavoro svolto da Santo Rullo, presidente dell’associazione italiana di psichiatria sociale.